XIII.1887



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Benedetto Zorzi a Galileo
X.41
1592.12.12


MICHELANGELO GALILEI a GALILEO in Firenze.

Monaco, 6 giugno 1628.

Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IX, car. 112. – Autografa

Car.mo e Onor.do S. Frat.lo

Delli mali portamenti di Vincenzo a Roma non mi è cosa nuova il sentirlo, poi che qua ancora (come per altra mia haverete inteso) ne scrisse qua il S.r Crivelli al S.r Cavalerizzo Maggiore, quale à risoluto proccurar di levar il ragazzo di là e mandar altrove, e tanto più per non trovarsi di presente a Roma suggetto che vaglia nel liuto. E se questo, come ben dite, è negozio che inporta e che potessi esser dannoso (quando non ci si rimediassi) al figliuolo e a me, tanto maggiore mi pare scorgere esser il danno di perdimento di tempo di più figliuoli, che già se ne stanno tanti mesi costì alla villa in continuo ozio. E perchè questa è cosa che in estremo mi affligge e tormenta, non quieto mai di pensare al modo di riparar a un tanto male; e se il viaggio lungo e difficilissimo non mi sgomentassi, mediante la mia poca sanità e grossa spesa che non posso fare, certo che contr'ogni mio disegno me ne verrei costà per ricondur i figliuoli a Monaco, acciò si mettessino a inparar qual cosa: e quando da voi (come mi par sentire) sarà detto che a questo disordine altro rimedio non c'è, solo ricondurli qua, risolverò, ben che dovessi venire a piè a levarli. Non posso dissimular il mio dolore, nè più in lungo a questa maniera menar mia vita, nè mi posso dar ad intender di star bene; e mi spavento quando penso al mio infelice stato, e per quante angustie ancora mi converrà passare. A buon dire a chi non tocca, e nessuno prova il mio male che io solo: e se voi mi dite che avete molti fastidi, ve lo credo, tra i quali questo potrebbe esserne uno de' principali, ciò è veder andar di male queste infelici creature. Adunque spero che aiuterete e presterete il vostro consiglio per cavar voi e me di questo travaglio, approvando il mio giusto desiderio. Vi prego a scrivermi liberamente l'animo vostro e quello giudicate che sia a preposito per riparare senza più indugio a tanto sconcertamento, chè mi sforzerò a far quanto mai mi sarà possibile; et in un medemo tempo verrei a far l'obligo mio appresso Iddio e il mondo, e in parte alleggerire l'inmensa mia aflizione.

Fo fare l'orivolo per le monache, e sarà un quadrato di più di ½ braccio per ogni banda; come sia finito, e che rieschi buono, vederò di mandarlo con prima sicura occasione: et intanto saluto esse Reverende, con la Massimiliana e Mechilde, caramente. Vi prego a non dir niente alla Chiara della mia indisposizione, per non turbarla. Non manco di medicarmi per veder di alleggerire il mio solito aggravato stomaco e tremor di cuore, quale a questi giorni mi ha dui volte terribilmente travagliato per lo spazio di molt'ore; e questo è frutto delle mie allegrezze che giornalmente vanno moltiplicando. Dio sia sempre ringraziato. Finirò con raccomandarmivi di cuore, sì come fa la Massimiliana e Mechilde; e il Signore vi feliciti.

Di Monaco, li 6 di Giugno 1628.

Di V. S.

Aff.mo e Oblig.mo Frat.lo e Ser.re

Michelag.lo Galilei.

So che vi parrà di strano il sentire miei nuovi lamenti; ma vi dico liberamente che inpossibile saria che io potessi dissimular questo mio troppo e violento male: però scusatemi.

Mi pare che non saria male far la medesima istanzia al P.e D. Benedetto, acciò sinceramente vi dicessi anc'esso de' portamenti di Vincenzo: e mi par pure cosa strana haver sentito da tante bande e tante volte che faceva studio e progresso, et ora in un subbito scrivono tutto l'opposito. Sarebbe bene che non vi valessi per mandar qua le lettere (se non di rado) del S.r Ammirati, per non infastidir troppo chi qua le riceve e poi a me consegna.

Fuori: Al molt'Ill.re et Ecc.mo

S.r Galileo Galilei, Matematico del Ser.mo G. Duca di Toscana.

Fiorenza.




Livia Galilei a Galileo
X.49 1593.05.01



Guilia Ammannati a Galileo
X.50
1593.05.29



Mercuriale a Galileo
X.65
1599.07.09




Galileo a Guilia Ammannati
X.71
1600.08.25




Galileo a Michelangelo
X.74
1601.11.20



Galileo a Michelangleo
X.135
1606.05.11



Michelangelo a Galileo
X.174
1608.03.04



Michelangelo a Galileo
X.290 1610.04.14



Maximilian a Galileo
X.354
1610.07.08



Michelangelo a Galileo
XI.522 1611.04.27



Giovanni Roffeni a Galileo XI.592 1611.10.11



Galileo a Lodovico Cardi XI.713 1612.06.26



Lorenzo Pignoria a Galileo XI.781 1612.10.12



Lorenzo Pignoria a Galileo XI.781
1612.10.12




Michelangelo a Galileo
XI.798 1612.10.21




Lorenzo Pignoria a Galileo
XI.801
1612.11.23




Lorenzo Pignoria a Galileo XI.816
1612.12.28




Lorenzo Pignoria a Galileo
XI.834
1613.01.25




Francesco Rasi a Galileo
XI.838 1613.01.28




Lodovico Cardi a Galileo XI.870 1613.05.03



Michelangelo a Galileo
XII.1051
1614.10.22



Michelangelo a Galileo
XII.1271
1617.08.16



Michelangelo a Galileo
XII.1422 1619.10.10




Benedetto Castelli a Galileo
XIII.1791
1626.08.01




Michelangelo a Galileo
XIII.1805 1627.01.06



Michelangelo a Galileo
XIII.1815 1627.05.05



Michelangelo a Galileo
XIII.1829
1627.07.14



Michelangelo a Galileo
XIII.1833
1627.08.04



Michelangelo a Galileo XIII.1857
1628.02.26




Michelangelo a Galileo XIII.1863 1628.03.22



Michelangelo a Galileo XIII.1867
1628.03.29




Michelangelo a Galileo
XIII.1870 1628.04.05



Michelangelo a Galileo
XIII.1876 1628.04.27




Michelangelo a Galileo
XIII.1887 1628.06.06




Michelangelo a Galileo
XIII.1893
1628.06




Michelangelo a Galileo
XIII.1895 1628.07.05



Michelangelo a Galileo
XIII.1899 1628.08.23



Benedetto Castelli a Galileo XIII.1908
1628.11.17




Lorenzo Petrangeli a Galileo
XIV.2091
1630.12.11




Lorenzo Petrangeli a Galileo XIV.2110
1631.02.06




Aurelio Gigli a Andrea Cioli
XIV.2161
1631.03.10




Maria Celeste a Galileo
XIV.2119 1631.03.11



Lorenzo Petrangeli a Galileo XIV.2221 1631.11.27




Alberto Cesare a Galileo
XVI.3331
1636.08.01




Alberto Cesare a Galileo
XVIII.4073 1640.11.01