XIII.1805



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Benedetto Zorzi a Galileo
X.41
1592.12.12


MICHELANGELO GALILEI a GALILEO in Firenze.

Monaco, 6 gennaio 1627.

Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IX, car. 57. – Autografa.

Car.mo et Onor.do S.r Frat.lo

Ho ricevuto l'amorevolissima vostra, per la quale sono restato consolatissimo, non solo perchè scorgo continuarsi l'amor vostro verso di me e mia, ma ancora perchè mi pare vederlo agumentato, poi che mostrate più che mai desiderio di volermi aiutare, et anco, se possibil fia, avermi appresso di voi. Se ciò seguirà, come non dispero, vederete con effetti che più fedele creatura di me non havete in questo mondo; per lo che renderebbe tollerabili li altri miei difetti, conoscendo haverne la mia parte. Di mia moglie non dico altro, solo che è l'istessa bontà, la quale di soverchio supplisce agl'altri (in fine) vani mancamenti. Dalle mie creaturine spero ne riceveresti gusto, poi che sono, per la grazia di Dio, dotate di tali qualità da contentarsene: e vi dico che l'Anna Maria, banbina di 18 mesi non si può desiderar più graziosa creaturina; di Albertino mi dispiace non poterlo inpiegare totalmente al liuto, perchè se io lo volessi hora levar da le scuole, saria un provocarmi un immenso odio di quei Padri, cosa che qua mi potria progiudicar non poco: ma perchè spero in breve doverà aprirsi la strada a mutar paese e condizione, non starò a tentar altro, attendendo più oltra vostri ordini.

Pensavo mandarvi il figliuolo quanto prima, solo perchè non ardivo contradirvi, ma da l'altra parte mi dava assai da pensare che averia perso costà il tempo; però, come bene dite, lo riterrò in fino a tanto che altro si appresenti, volendomi sempre conformare a quanto da voi mi sarà ordinato. E se per sorta ci toccassi a venircene costà, vederei condurci anco la Massimiliana([831]), quale, per amar sommamente sua sorella e figliuoli, so che si disporria a ciò facilmente; et tra il suo e quel poco di mia moglie, metteremmo qualche cosellina insieme, per poi inpiegar costà in quello paressi più approposito. Qua si stenta d'ogni cosa, e passa il tutto sì strettamente che è cosa indicibile, causandolo queste guerre; e però quest'A.za è piena di travagli e gravi affari, e circa il vostro negotio della calamita si è soccintamente toccato qualche tasto, e non si scorge inclinazione, sì che penso vi sarà caro si lasci così, per parer non occorra buttarsi troppo oltra.

Di Parigi ho auto lettera dal nostro S.r Renatto, quale cortesemente si offerisce voler mostrar al figliuolo con ogni fedeltà quel tanto potrà e saprà, dicendomi che ora suona di differente maniera di quando era costà in Italia, e non sono stimate più che le sue composizioni, come invero so da altri: et hora che à moglie, penso piglierà il ragazzo in casa, sì come in questo proposito li ò scritto; e sarà cosa ottima per più rispetti, giudicando sarà anco benissimo sia raccomandato a quel vostro amico([832]).

Sentirò con molto gusto che il vostro mal di rene sia passato, non mancando noi tutti di pregar Iddio per voi giornalmente. La mia Clara è vicina al suo parto: piaccia al Signore segua felicemente; e se partorirà un([833]) mastio, il S.r Antonio([834]) mi favorisce di nuovo compare, e qua in suo luogo supplirà il S.r Abundio, quale con vivo affetto vi si raccomanda.

Sento con sommo gusto l'eccelenti qualità di Suor Maria Celeste; e la mia Mechilde si agura poterla vedere e servire, come tutti noi, e di cuore la salutiamo con tutte l'altre monache nostre parenti. Delle vostre amorevoli offerte infinitamente vi ringrazio; et invero farò capitale de' vostri aiuti, perchè vivo con molta strettezza, mediante la carestia di questo paese e il grave carico che ò di famiglia. Da me e mia non potete sperarne altro che una fedel servitù, se a Dio piaccia sortischa quello accennate voler tentare: pregheremo per la vostra sanità, e che segua quello sia per il meglio. La scatola con gl'Agnusde[i] non è ancor comparsa, e pure d'Ispruch scrive il P. Vicario, fratello del S.r Benevieni, che me l'à inviata, et ò paura non capiti male; cosa che non poco perturba le donne, quali di nuovo vi ringraziano et infinitamente vi si raccomandano, sì come fo io con il restante della mia brigata. Dio nostro Signore vi feliciti e conservi lungamente con buona sanità.

Di Monaco, li 6 di Gennaio 1627.

Di V. S.

Aff.mo e Oblig.mo Frat.lo e Ser.re

Michelag.lo Galilei.

Al S.r Vincenzo vostro un affetuoso saluto.

Fuori: Al molto Ill.re e Ecc.mo

S.r Galileo Galilei, Matematico del Ser.mo G. Duca di Toscana.

Fiorenza.

([831]) MASSIMILIANA BANDINELLI.
([832]) ELIA DIODATI.
([833]) se portirà un – [CORREZIONE]
([834]) Atonio – [CORREZIONE]




Livia Galilei a Galileo
X.49 1593.05.01



Guilia Ammannati a Galileo
X.50
1593.05.29



Mercuriale a Galileo
X.65
1599.07.09




Galileo a Guilia Ammannati
X.71
1600.08.25




Galileo a Michelangelo
X.74
1601.11.20



Galileo a Michelangleo
X.135
1606.05.11



Michelangelo a Galileo
X.174
1608.03.04



Michelangelo a Galileo
X.290 1610.04.14



Maximilian a Galileo
X.354
1610.07.08



Michelangelo a Galileo
XI.522 1611.04.27



Giovanni Roffeni a Galileo XI.592 1611.10.11



Galileo a Lodovico Cardi XI.713 1612.06.26



Lorenzo Pignoria a Galileo XI.781 1612.10.12



Lorenzo Pignoria a Galileo XI.781
1612.10.12




Michelangelo a Galileo
XI.798 1612.10.21




Lorenzo Pignoria a Galileo
XI.801
1612.11.23




Lorenzo Pignoria a Galileo XI.816
1612.12.28




Lorenzo Pignoria a Galileo
XI.834
1613.01.25




Francesco Rasi a Galileo
XI.838 1613.01.28




Lodovico Cardi a Galileo XI.870 1613.05.03



Michelangelo a Galileo
XII.1051
1614.10.22



Michelangelo a Galileo
XII.1271
1617.08.16



Michelangelo a Galileo
XII.1422 1619.10.10




Benedetto Castelli a Galileo
XIII.1791
1626.08.01




Michelangelo a Galileo
XIII.1805 1627.01.06



Michelangelo a Galileo
XIII.1815 1627.05.05



Michelangelo a Galileo
XIII.1829
1627.07.14



Michelangelo a Galileo
XIII.1833
1627.08.04



Michelangelo a Galileo XIII.1857
1628.02.26




Michelangelo a Galileo XIII.1863 1628.03.22



Michelangelo a Galileo XIII.1867
1628.03.29




Michelangelo a Galileo
XIII.1870 1628.04.05



Michelangelo a Galileo
XIII.1876 1628.04.27




Michelangelo a Galileo
XIII.1887 1628.06.06




Michelangelo a Galileo
XIII.1893
1628.06




Michelangelo a Galileo
XIII.1895 1628.07.05



Michelangelo a Galileo
XIII.1899 1628.08.23



Benedetto Castelli a Galileo XIII.1908
1628.11.17




Lorenzo Petrangeli a Galileo
XIV.2091
1630.12.11




Lorenzo Petrangeli a Galileo XIV.2110
1631.02.06




Aurelio Gigli a Andrea Cioli
XIV.2161
1631.03.10




Maria Celeste a Galileo
XIV.2119 1631.03.11



Lorenzo Petrangeli a Galileo XIV.2221 1631.11.27




Alberto Cesare a Galileo
XVI.3331
1636.08.01




Alberto Cesare a Galileo
XVIII.4073 1640.11.01