|
|||||||
XIII.1895 |
Text |
Lettere |
|||||
Benedetto Zorzi a Galileo |
X.41 |
1592.12.12 |
MICHELANGELO GALILEI a GALILEO [in Firenze].
Monaco, 5 luglio 1628. Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IX, car. 121. –
Autografa. Car.mo et Onor.do S.r Frat.lo La resoluzione fatta di levar quel sciagurato di Roma mi
piace, e già doverà trovarsi costì, dove vorrei si trattenessi fino al mio arrivo,
chè, come ò detto con altre([984]), disegno venirmene al principio di
quest'altro mese, per levarvi anco da torno il fastidio di tutta l'altra
famiglia; ma, come ò detto, non ò da spender più, nè crediate che io abbondi
così di denari, che a richiesta di Benedetto sborsassi così subito 20 D. Vi
dico che non ò da vivere, e lo doveresti credere. Già sapete che la mia
provvisione è solo 300 fiorini, e con questi soli bisogna ch'io mi mantenga con
tutta la mia famiglia; li pochi denari che ò su la lega si riducono nella metà,
che così si fa ad ognuno, e perchè ò tirato gl'interessi alquanti anni interi,
ora mi bisognerà scontarli, non pagandosi quelli che la metà, conforme al
capitale: e queste son cose vere. So bene che vi pare che tirando io la paga di
Vincenzo da 9 mesi in qua, deva trovarmi comodissimo, senza pensar che ò speso
7 volte tanto([985]) e rovinatomi del tutto. Ma perchè spero di condurmi costà,
mi riserbo a bocca a dirvi dello stato mio interamente, e farvi toccar con mano
nella miseria che mi trovo. La provvisione di Vincenzo mi par vederla già
annullata, et a me abbia a toccare a rifar le spese decorse a S. A.za, che di
ciò mi accenna il S.r Cavallerizzo Maggiore, quale anc'esso à intera relazione
dal S. Crivelli delli portamenti del ragazzo; sì che ò da consolarmi non poco.
Io ò parlato a lungo col S.r Cavallerizzo Maggiore, quale malissimo volentieri
vederia conparir qua Vincenzo senza prima averne auto licenzia dal Padrone,
quale in tal caso vorrebbe sapere minutamente la causa di questa resoluzione, e
risapendola saria finita la cosa: però di grazia ritenetelo fino alla mia costà
venuta, che in tanto vederò col favore del S.r Cavallerizzo di maneggiare
questo negozio con meno pregiudizio sia possibile. Io mi trovo d'animo e di corpo aflittissimo, e doverei
pigliar una cert'aqqua simile a quella del Tettucio; ma perchè si porta da
lontano e costa assai, mi bisogna tralasciarla e tirar così la mia vita inanzi
miseramente: e se Iddio per Sua misericordia mi concederà grazia di poter
venir, e tornarmene qua con la brigata a salvamento, non sarà poco. Credo che
vegghiate benissimo il bisogno estremo che c'è di riparar a un tanto vostro e
mio disordine e danno, e però spero che vi conpiacerete di porgiermi quel'aiuto
che ci va, sì come instantemente ve ne prego. Circa Alberto, come con altre ò detto, mi pare che bisogna
che io l'abbia appresso di me, nè mi piaceria che abbandonassi il liuto; e se
bene il G. Duca lo pigliassi in casa con inpiegarlo in altri servizi, è cosa
incerta che potessi guadagnarsi la grazia del Padrone([986]); et il ragazzo mi
pare abbia più tosto, per la sua tenera età, bisogno d'esser esso servito, che
lui servir altri, e il saper qualche virtù è, al mio parere, cosa più sicura; e
meglio mi piaceria che S. A.za mi concedessi qualche poca di provvisione per
esso, e, tenendolo io appresso di me, farei ogni maggiore sforzo acciò si
tirassi inanzi: e di ciò v'ò scritto con altre. Attendo con desiderio sentire il vostro volere, et in tanto
mi anderò mettendo a l'ordine per mettermi in camino. Di quel'altro animalaccio
vederò poi liberarmene il meglio che potrò; e se è così empio e pazzo, so tal
cose non à inparato da me nè da nessun de' suoi, ma penso che abbia preso vizio
dal latte della sua balia, quale fu una gran poltronaccia puttana. Finirò con
replicarvi che in estremo desidero veder un fine a tante angustie e
tribulazioni; e se ancora dureranno, spero durar poco io, già aflittissimo dal
male. Saluto tutti di cuore et in particolar V. S., alla quale prego da Nostro
Signore ogni bene. Di Monaco, li 5 di Luglio 1628. Di V. S. Aff.mo e Oblig.mo Frat.lo Michelag.lo Galilei. Ho sospetto che quel bricconaccio, sentendosi richiamare di Roma, non entri in paura d'esser qua gastigato per i suoi portamenti, e che non vogli venire a modo alcuno. In tal caso bisognerà lasciarlo andar dove vuole e privarlo d'ogni cosa, perchè so che mai si emenderà; et è necessario lasciarlo ridurre in miseria et abbandonato da ognuno, che forse potria ravvedersi. A me so che à da toccare a rifar quest'A.za delle spese, e però non bisogna farne per esso più; e vi prego a scriver, bisognando, a Roma in questo preposito. Alberto a tutti modi lo vorrei qua, e desidero non concludiate niente col G. Duca fino al mio costì arrivo, per scoprirvi prima un mio pensiero in questo proposito([987]). ([984]) Cfr. n.° 1893. ([985]) La linea che comprende da comodissimo a tanto è segnata in margine, e le parole comodissimo, senza pensar sono inoltre sottolineate. ([986]) Le linee che comprendono da Circa Alberto a Padrone sono segnate in margine. ([987]) Tutto il poscritto è segnato in margine con una serie di virgolette; e le linee che comprendono da Alberto alla fine del poscritto sono inoltre segnate con una seconda serie di virgolette. |
||||
Livia
Galilei a Galileo |
X.49 | 1593.05.01 | |||||
Guilia
Ammannati a Galileo |
X.50 |
1593.05.29 | |||||
Mercuriale a Galileo |
X.65 |
1599.07.09 |
|||||
Galileo a Guilia Ammannati |
X.71 |
1600.08.25 |
|||||
Galileo
a Michelangelo |
X.74 |
1601.11.20 | |||||
Galileo
a Michelangleo |
X.135 |
1606.05.11 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
X.174 |
1608.03.04 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
X.290 | 1610.04.14 | |||||
Maximilian
a Galileo |
X.354 |
1610.07.08 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XI.522 | 1611.04.27 | |||||
Giovanni Roffeni a Galileo | XI.592 | 1611.10.11 | |||||
Galileo a Lodovico Cardi | XI.713 | 1612.06.26 | |||||
Lorenzo Pignoria a Galileo | XI.781 | 1612.10.12 | |||||
Lorenzo Pignoria a Galileo | XI.781 |
1612.10.12 |
|||||
Michelangelo
a Galileo |
XI.798 | 1612.10.21 |
|||||
Lorenzo Pignoria a Galileo |
XI.801 |
1612.11.23 |
|||||
Lorenzo Pignoria a Galileo | XI.816 |
1612.12.28 |
|||||
Lorenzo Pignoria a Galileo |
XI.834 |
1613.01.25 |
|||||
Francesco Rasi a Galileo |
XI.838 | 1613.01.28 |
|||||
Lodovico Cardi a Galileo | XI.870 | 1613.05.03 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XII.1051 |
1614.10.22 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XII.1271 |
1617.08.16 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XII.1422 | 1619.10.10 |
|||||
Benedetto Castelli a Galileo |
XIII.1791 |
1626.08.01 |
|||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1805 | 1627.01.06 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1815 | 1627.05.05 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1829 |
1627.07.14 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1833 |
1627.08.04 | |||||
Michelangelo a Galileo | XIII.1857 |
1628.02.26 |
|||||
Michelangelo a Galileo | XIII.1863 | 1628.03.22 | |||||
Michelangelo a Galileo | XIII.1867 |
1628.03.29 |
|||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1870 | 1628.04.05 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1876 | 1628.04.27 |
|||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1887 | 1628.06.06 |
|||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1893 |
1628.06 |
|||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1895 | 1628.07.05 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1899 | 1628.08.23 | |||||
Benedetto Castelli a Galileo | XIII.1908 |
1628.11.17 |
|||||
Lorenzo Petrangeli a Galileo |
XIV.2091 |
1630.12.11 |
|||||
Lorenzo Petrangeli a Galileo | XIV.2110 |
1631.02.06 |
|||||
Aurelio Gigli a Andrea Cioli |
XIV.2161 |
1631.03.10 |
|||||
Maria
Celeste a Galileo |
XIV.2119 | 1631.03.11 | |||||
Lorenzo Petrangeli a Galileo | XIV.2221 | 1631.11.27 |
|||||
Alberto Cesare a Galileo |
XVI.3331 |
1636.08.01 |
|||||
Alberto Cesare a Galileo |
XVIII.4073 | 1640.11.01 |
|||||